Il tocco, il rimedio, la parola. La comunicazione medica come strumento terapeutico

Intervista per il ciclo di incontri “Esperienze di Psicoterapia Breve Strategica” condotto da Cristina Di Loreto su come migliorare la comunicazione tra medico e paziente. Come funziona la comunicazione medico-paziente? Quali sono i principali errori nei quali il medico può inciampare? La fretta, il linguaggio eccessivamente tecnico-specialistico, la scarsa attenzione data all’empatia sono tutti elementi che possono invalidare l’efficacia dell’intervento medico perché riducono la compliance del paziente al trattamento. Roberta Milanese e Simona Milanese in questo video illustrano le principali tecniche di comunicazione strategica che il medico, ma in generale il personale sanitario, può utilizzare per migliorare non solo la soddisfazione e il benessere dei propri pazienti ma anche il proprio.

Per approfondimenti:

La comunicazione medico-paziente – Dalla trasmissione «Parliamo di Psicologia con Luca Mazzucchelli»

La comunicazione medico-paziente – Dalla trasmissione «Parliamo di Psicologia con Luca Mazzucchelli»

Luca Mazzucchelli intervista Roberta Milanese e Simona Milanese relativamente all’importanza della comunicazione tra medico e paziente. Nel v secolo a.C. Ippocrate aveva già individuato nel «il tocco, il rimedio, la parola» gli elementi essenziali dell’operare del medico. Sono passati più di due millenni, eppure gli insegnamenti del padre della medicina sembrano del tutto ignorati. Paradossalmente, gli enormi passi avanti in campo scientifico hanno fornito ai medici di oggi strumenti potentissimi, rendendo tuttavia il rapporto con il paziente sempre più distaccato e frettoloso. La capacità del medico di comunicare efficacemente e di creare una buona relazione sono invece elementi fondamentali del processo di cura, influenzando sia la compliance del paziente alle indicazioni mediche che la prognosi. Un buona comunicazione tra medico e paziente influisce quindi sia sull’efficacia che sull’efficienza della cura, con ripercussioni positive sulla qualità della vita dei pazienti e del sistema sanitario in generale. Ecco perché le abilità comunicative e relazionali non posso essere più considerate “accessorie” ma devono tornare ad essere una componente fondamentale della professionalità del medico.

Per approfondimenti:

La magia delle parole e dei gesti

La magia delle parole e dei gesti

Intervista a Roberta Milanese al 2° Convegno Mondiale #BSST World Network di Firenze sull’importanza delle comunicazione per tutte le professioni e per quelle di aiuto e sanitarie in particolare.

La comunicazione medico-paziente

La comunicazione medico-paziente

Presentazione sulla Comunicazione medico-paziente al 2° Convegno Mondiale #BSST World Network di Firenze. Roberta Milanese illustra le principali tecniche di comunicazione strategica per i medici: l’uso attento della comunicazione non verbale, sapersi sintonizzarsi sulla percezione del paziente, evitando di squalificarla, apprendere ad aggirare le resistenze al cambiamento e a utilizzare il linguaggio evocativo. Al medico, ovviamente, non è richiesto di diventare psicoterapeuta ma di avvalersi di abilità di comunicazione persuasoria che rendano il paziente più disponibile a fidarsi ed affidarsi, sulla scia dell’aforisma di Francis Peabody: “La cura della malattia può essere un fatto del tutto impersonale. La cura del paziente deve essere un fatto del tutto personale”.

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